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Sboccia la festa delle magnolie. Viaggio fra lingue, culture e sapori

Pubblicato il 09/03/2025 - Messaggero Veneto

Festa delle magnolie 2025
Festa delle magnolie 2025

Magnolie in fiore, viavai di culture e lingue. Sapori dal mondo in via Roma, poutpourri di esercizi, variegate attività commerciali. Un borgo all’ombra degli alberi che, da oltre quarant’anni, ne definiscono i connotati, il carattere: solare, al di là degli attuali problemi di sorta, Una giornata per riscoprire la storia, l’identità cittadina, in continuo divenire: a due passi dalla Stazione, ieri la serie di eventi proposti dall’Associazione Borgo Mondo, di concerto con il Consiglio di quartiere partecipato di Udine Centro e altre realtà, quali Time for Africa, Ucraina-Friuli e Ghana National Association.

Diversi i momenti in cui è andata a prender forma la Festa delle magnolie, l’inaugurazione avvenuta di fronte al vicesindaco Alessandro Venanzi e all’Assessore alla cultura Federico Pirone. Dalla “possibilità di costruire un alfabeto della convivenza”,  come dalle parole di quest’ultimo, alla chance di gustare piatti etnici tutti alla stessa tavola, il cibo primo punto d’incontro. Spazio perciò alla ricetta giunta dall’antica Persia grazie all’opera culinaria di Wajid Abbasi. Pausa caffè e via, con la presentazione del libro “Tirana e dintorni” insieme all’Autrice Simonetta Di Zanutto, in dialogo con Arminda Hitaj e Nicola Angeli.

Da via Roma, successivamente, la partenza del viaggio nell’emporio multiculturale di Borgo Stazione: “questo è un quartiere pazzesco, un crocevia di popoli – l’intervento introduttivo del project manager di Borgo Mondo Marco Orioles – :qui i locali ospitano culture da tutto il mondo, con l’italiano che però resta sempre la lingua franca”. Quattro passi, il clima gradevole. Vetrine e volti, in mostra prodotti ma anche sorrisi. Là di Boubir: prima sosta, doverosa per rendere omaggio al defunto fondatore, “che tanto ha amato questa città e la sua gente”, il ricordo di Orioles.

Attraversando viale Leopardi, entriamo in via della Rosta: qui, ad accoglierci fra le pareti della sua attività, l’Al Madina Mini-market, c’è Mohammed: “sono qui dall’agosto 2023 – ci racconta – mi trovo bene”. Sugli scaffali prodotti alimentari asiatici ma anche africani, conservati al banco macelleria tagli di carne halal: “Vendiamo tutto tranne l’alcol”. L’excursus prosegue, passando anche per la Bottega del Caffè, fronte Autostazione.

Alle 16 e 30, il via a un altro momento clou: la passeggiata culturale sotto le magnolie, con partenza dalla Scuola Dante. Tra una sosta e l’altra, a trovare spazio sono interventi e testimonianze d’oltreconfine, contributi culturali e spunti d’integrazione. Fra odori pungenti e colori, il corteo giunge al Cafè Corin, “back” in via Roma: l’aperitivo finale, per l’occasione, viene arricchito dall’esibizione del gruppo Officine Ritmiche La musica al centro, come il cibo un collante utile a unire. A ridare lustro a un quartiere. A un Borgo che è della gente di Udine, tutta. Un borgo che vuole rifiorire

Simone Narduzzi

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