In alcune vie di Borgo Stazione a Udine gli stranieri sono più degli italiani

Nel quartiere delle magnolie, o borgo Stazione che dir si voglia, quasi il 40 per cento dei residenti è di origine straniera. I numeri sono stati portati al confronto di ieri dal sociologo Marco Orioles, che ha fatto il punto sulla base dei dati forniti dal Comune. Già nei giorni scorsi, quei dati gli erano serviti da base per imbastire un dialogo “dal basso” con chi nel quartiere ci vive o ci lavora. Borgo Stazione, dove la presenza straniera è “quasi tripla rispetto alla media di Udine” (dove gli stranieri sono il 15%) e “più che quadrupla rispetto alla media del Fvg” rappresenta, indiscutibilmente, “un caso molto particolare”. In certe vie, poi, il “sorpasso” degli stranieri sugli italiani è già certificato dai numeri. In viale Europa Unita, per esempio, gli stranieri, secondo i dati raccolti da Orioles, sono oltre il 57%, in via Leopardi il 54,5 per cento, mentre in via Roma il rapporto è “fifty fifty”. Da via Nievo in poi, nelle altre otto strade del quartiere, invece, gli italiani tornano la maggioranza. A incuriosire il sociologo anche il fatto che nel quartiere siano presenti “63 gruppi etnici oltre agli italiani”. In prima fila i ghanesi (94), seguiti dai pakistani (86) e dai cinesi (85), oltre che dalla comunità del Bangladesh (77) e della Romania (76). “Il fatto che in certe vie gli stranieri sfiorino il 60% e ci sia un sorpasso degli stranieri sugli italiani non ci interessa – sbotta l’ex consigliere comunale Paolo Foramitti – . L’importante è che ci sia una comunità che rispetta le regole civili. Invece, vedo ogni giorno scene inqualificabili per una città civile, di aggressioni e prevaricazioni continue anche sulle donne. Una situazione inaccettabile, che solo grazie alla presenza dell’esercito si è un po’ mitigata. È un presidio fondamentale che ha contribuito a calmare la situazione”. Anche Foramitti caldeggia l’intervento di “apertura della scuola Dante all’esterno”. “Quell’edificio può essere un fulcro di aggregazione”.