Ecco come l’Europa si è piegata alle sanzioni Usa anti Iran su petrolio e non solo
Che cosa mostrano gli ultimi dati Eurostat sull’interscambio commerciale (non solo petrolio) tra Paesi Ue e Iran. Il commento di Marco Orioles
Che cosa mostrano gli ultimi dati Eurostat sull’interscambio commerciale (non solo petrolio) tra Paesi Ue e Iran. Il commento di Marco Orioles
“La Turchia sarà molto più forte al tavolo negoziale per il futuro della Siria con Ankara nella veste di garante delle opposizioni al presidente siriano Assad con la Russia e con l’Iran”. L’analisi di Lorenzo Marinone, responsabile del Desk Medio Oriente e Nord Africa del Centro Studi Internazionali (Cesi) presieduto da Margelletti
Concepita come contraltare all’embargo contro Teheran promosso da Washington, l’intesa anti Swift tra Russia e Iran ha anche un corollario: l’ingresso di Teheran, a partire dal mese prossimo, nell’Unione Economica Eurasiatica (EEU). L’articolo di Marco Orioles
In primo piano nel Taccuino Estero di questa settimana, la settimana al cardiopalma in Arabia Saudita apertasi con la destituzione del Ministro dell’Energia e chiusasi con un attacco a due impianti petroliferi Aramco. Nella sezione “notizie dal mondo”, l’assist elettorale via Twitter di Donald Trump al premier israeliano Netanyahu, gli F-35 che dagli Usa prendono la strada della Polonia, l’inaugurazione dell’oleodotto India-Nepal.
In primo piano nel quarto numero della Summer Edition del Taccuino Estero, l’improvvisa apparizione al G7 di Biarritz del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. Nella sezione “notizie dal mondo”, l’Isis che rialza la testa in Siria ed Iraq, le spregiudicate operazioni social di Pechino volte a screditare le proteste a Hong Kong, il porto che il Qatar vuole costruire in Somalia.
Nel secondo numero della Summer Edition del Taccuino Estero, la partita del petrolio iraniano sullo sfondo dello scontro Usa-Cina, il passaggio della portaerei Usa Ronald Reagan nel porto di Manila, le quinte colonne cinesi nei media di Taiwan. Il tweet della settimana è del neo-Segretario alla Difesa Usa Mark Esper, che durante la sua visita in Mongolia ha ricevuto in dono, come da tradizione, un cavallo.
Nel primo numero della Summer Edition del Taccuino Estero, l’uscita degli Usa dal Trattato Inf, i nuovi test missilistici della Corea del Nord, le sanzioni Usa contro il ministro degli Esteri iraniano Zarif, il Brasile insignito dello status di principale alleato “non Nato” degli Usa.
Per comprendere la logica della “guerra delle petroliere” in corso nello stretto di Hormuz è essenziale guardare alla genesi delle tensioni tra Repubblica Islamica e Occidente. Il sequestro compiuto venerdì dai Guardiani della Rivoluzione di una petroliera britannica che stava…
In Primo Piano nel Taccuino Estero di questa settimana, la guerra delle petroliere nello Stretto di Hormuz analizzata dal giornalista italo-iraniano Ahmad Rafat. Nella sezione “Notizie dal mondo”, la dichiarazione firmata anche dall’Italia che chiede un immediato cessate il fuoco in Libia, lo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia, l’Argentina che designa Hezbollah come organizzazione terroristica, le dure parole di Pence e Pompeo sulla persecuzione dei musulmani nello Xinjiang.
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